lunedì 14 maggio 2012

Il rumor

Dopo un lungo silenzio, riprendo la parola qui. Stasera voglio parlare di un fenomeno purtroppo sempre più crescente: il rumor.

Iniziamo descrivendo cosa è il rumor. In parole povere, una indiscrezione, una presunta soffiata, su un avvenimento che deve avvenire. Talvolta il rumor può anche essere retrodatato, relativo a determinati aspetti di avvenimenti già avvenuti ma del quale non tutti i dettagli si conoscono, perciò talvolta ne spuntano di potenziali nuovi. Il rumor è come piazzare una scommessa: non puoi sapere in breve tempo se sarà vero oppure falso. Solo col tempo lo scoprirai. E molto spesso, come nelle scommesse vere, non ci si azzecca. Se ci azzecchi, inoltre, non è detto che sia dovuto alla precisione della fonte: magari ha sparato nel mucchio e ci ha preso. Credo che il concetto sia comunque chiaro.

Nel mondo Apple, il rumor è una costante inevitabile. Provi a limitarti, ma prima o poi dovrai parlarne, non fosse altro perché non ti rimane altra scelta, in assenza di vere news, di tips and tricks da sfoderare o di riflessioni libere su un determinato argomento. Negli ultimi giorni, la sequenza di indiscrezioni si è rivelata davvero preoccupante: oltre ai soliti rumor di Macotakara e Digitimes, sono arrivati quelli relativi a parti dell'iPhone 5 e a sue caratteristiche, a un ipotetico matrimonio Apple-Loewe (produttore di TV di lusso), all'inizio della produzione del televisore Apple per bocca di Foxconn, a una analisi autorizzata da Apple dello stato della sicurezza di OS X da parte di Kaspersky. A parte quelli relativi all'iPhone 5, su cui rimane un giusto silenzio e per i quali la vicenda iPhone 4S dovrebbe essere di insegnamento onde evitare delusioni, tutti sono stati smentiti.