venerdì 23 dicembre 2011

2011


Non intendo parlare del 2011 a livello globale, ci sono ben altre testate e ben altri giornalisti che se ne occupano molto meglio di me. Questo è un post strettamente personale, che mi riguarda.

Il 2011 per me è stato un anno agrodolce. Nel senso che ha avuto cose belle e cose brutte. In proporzione posso dire che il 2010 è passato meglio, ma alla fine rispetto a questo ho avuto anni ben peggiori.

Le cose buone si intrecciano con quelle meno buone, dunque non ha senso analizzare prima le une e poi le altre. Tanto vale vederle come capita. Nel 2011 ho compiuto la scelta di passare da blogger indipendente a dipendente, impegnandomi a "tempo pieno" su SaggiaMente, il blog di Maurizio Natali. Una collaborazione che ha dato e dà ancora i suoi frutti. Su SaggiaMente ho potuto prendere maggior confidenza con una abilità che già conoscevo ma che non avevo sfruttato ancora pienamente: la scrittura. Essendomi sempre ritenuto praticamente un incapace, trovare qualcosa che mi appagasse e mi desse capacità è stato davvero molto incoraggiante. Di questo devo sicuramente ringraziare Maurizio dello spazio che mi ha concesso e mi concede sul suo blog, del quale sono addirittura stato di fatto "capo-redattore" per un breve periodo mentre lui era in viaggio di nozze. Considerato che ero appena arrivato sul blog, è stata sicuramente una grande fiducia e una grande responsabilità, quella che mi ha dato. Il risultato è stato un po' così così, ma il blog ha tenuto fino al suo ritorno e ciò era quello che contava di più. Non c'è solo SaggiaMente: c'è anche WinBeta.it, in collaborazione con Roberto Branni/R27, sebbene lì il mio livello di partecipazione sia minore proprio per il maggior coinvolgimento con SaggiaMente.


Quello del blogger però non può certo essere considerato un vero e proprio lavoro. Inizialmente doveva essere solo qualcosa in più rispetto all'università. Tuttavia, proprio a fine marzo di quest'anno ho preso la decisione, insoddisfatto del mio andamento accademico: lasciare, almeno per ora, gli studi e andare alla ricerca di un lavoro. Naturalmente, i tempi sono quel che sono e non potevo certo aspettarmi di trovarlo subito. Infatti sono ancora alla ricerca, tra colloqui vari. Sempre all'università stavo riscoprendo un sentimento che per un bel po' era rimasto sopito: l'amore. Credo che finalmente avevo trovato la ragazza giusta, dolce e sensibile, che mi facesse sentire quel sentimento che da tempo non provavo più. Purtroppo la decisione è stata affrettata anche dai miei, preoccupati di dover pagare ulteriori rate dell'università, e siccome nel gestire queste situazioni emotive vado un po' in crisi i contatti sono andati a farsi benedire. Purtroppo sono andato troppo lento, complice anche il fatto che la decisione di lasciare è maturata nel corso di mesi e non di poco tempo, ma dato che la rata scadeva a fine aprile, se i miei non forzavano la mano troppo impauriti potevo ancora tirare qualche settimana, almeno fino a metà mese, prima di riconsegnare il badge e perlomeno provarci in modo più deciso.

Non posso negare che per quanto riguarda i viaggi quest'anno non ne abbia fatti. Ho trascorso di fatto un totale di una settimana in Germania, tra gite varie, e due settimane in Estate a Maiorca, che vale la pena per i paesaggi e il relax anche della vita stessa. Così come qualche sorpresa-extra: nel 2011 non prevedevo di riuscire a togliermi il sassolino dalla scarpa con i Mac. Invece a novembre faccio la pazzia e prendo il MacBook bianco usato da cui sto scrivendo. Sono soddisfatto del passaggio, come ho già detto più volte il Mac ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma nel complesso non sento il richiamo del PC e di Windows. Peraltro il Mac si ricollega anche alla principale tematica di SaggiaMente, ossia il mondo Apple, dunque ha dato una spinta in più da quel punto di vista.

Ora si avvicina il Natale, anzi, mancano due giorni e anche se sono agnostico la festività, nel suo senso generale di festa, la sento comunque. Certo, l'anno sta finendo in austerità e purtroppo c'è un po' di aria depressa in giro, però alla fine lo spirito di questo periodo si sente lo stesso. Mi aspettavo una sorpresa, sperando fosse ciò che aspettavo da tanto tempo, ma purtroppo sembra essere sfumata, non posso farci molto. In arrivo, invece, c'è un regalo da SaggiaMente: chissà che cos'è, lo scoprirò a breve, domani o al massimo martedì, dipende dalle Poste.

Cosa mi piacerebbe per il 2012? Sarò sincero: al momento mi basterebbe trovare un lavoro. Poi, se proprio si vuole rimanere sui desideri, qualcosa legato alla scrittura e al mondo della tecnologia, in cui opero. Tuttavia questo è appunto un desiderio, e nel concreto cerco un lavoro più comune, esclusi i call center che sapendo il mio carattere com'è o uscirei pazzo o insulterei la gente a manetta dopo qualche giorno. Per il resto, beh, sistemarsi sentimentalmente è una speranza che un po' tutti hanno, è quasi scontata. Lo stesso riuscire ancora a fare qualche bel viaggio. Preferisco andare graduale, stavolta.

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