giovedì 29 settembre 2011

TemporaneaMente - Project Spartan, Facebook sfida Apple a colpi di HTML5

Attualmente SaggiaMente si trova in uno stato di funziona/non funziona: è ancora piuttosto instabile, prima è crollato ma ora sembra reggere, tuttavia c'è sempre il rischio di un nuovo crollo (tra un po' anche nostro, del tipo nervoso). Al momento questo post va live solo su TemporaneaMente, ma sarà replicato in Bozza su SaggiaMente. Nel caso il sito, fra qualche ora, reggerà l'impatto, si pubblica anche lì e qui si chiude in maniera definitiva (ok, meglio dire anche: mai dire mai) con lo spazio TemporaneaMente.

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Facebook alza il tiro contro Apple. Solo qualche giorno fa parlavamo dell'eventualità di buttarsi con maggior ardore nel business dei social network da parte dell'azienda di Cupertino, incalzata da Zuckerberg che inizia a offrire servizi potenzialmente pericolosi, come quelli di streaming di musica e film. Il nuovo livello della sfida che è ancora alle sue fasi iniziali è rappresentato da Project Spartan, di cui ci parla TechCrunch: basilarmente, si tratta dell'app store alla maniera di Facebook.


TemporaneaMente - Samsung non copia Apple, niente affatto...

Al di là dei tribunali e di quanto possa essere giusto o meno che Apple prosegua con qualsiasi mezzo la sua battaglia contro Samsung, opinione che non è oggetto di questo post e che si rimanda al puro giudizio del lettore, la domanda "sorge spontanea", prendendo una citazione da Antonio Lubrano: Samsung copia davvero Apple?

Beh, guardate voi stessi, in questa grafica mostrata da TUAW e proveniente originariamente da Reddit. Data la lunghezza smisurata, ecco qui solamente uno dei tanti elementi:


mercoledì 28 settembre 2011

TemporaneaMente - Amazon all'attacco: nuovo Kindle Touch e tablet Fire con Silk e Prime Instant Video

Purtroppo ancora problemi per SaggiaMente, dunque anche per stasera TemporaneaMente deve fare le sue veci. Speriamo di risolvere la situazione al più presto e ci scusiamo per l'inconveniente.

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Spumeggiante. Di solito diremmo così di un keynote Apple. Ma questa volta l'azienda di Cupertino non c'entra. Anzi, è una potenziale vittima di quanto è stato presentato oggi. Amazon ha sorpreso tutti: ci si aspettava solo un tablet e Jeff Bezos ha risposto con una valanga di novità. Dal Kindle fino al nuovo Prime Instant Video, passando ovviamente per il tablet, Fire. Da chi incominciamo? Dai Kindle, che annoverano un nuovo modello tutto touch e prezzi davvero interessanti.


martedì 27 settembre 2011

TemporaneaMente - Cade una grande esclusiva del gaming Windows: FIFA 12 disponibile per Mac

ANNUNCIO: il sito è attivo dal nuovo server e fra alcune ore tutti riusciranno a vedere SaggiaMente. Con questo post TemporaneaMente conclude la sua breve missione. Da domani si torna regolari.

Innegabile: ormai da diverso tempo il Mac sta attirando i publisher di videogiochi in modo sempre più crescente e benché rispetto ai PC rimangano comunque macchine non portate per il gioco, ora iniziano a concedere sfizi anche per il casual gamer senza dover ricorrere a Windows. Credo che chiunque ami i giochi calcistici abbia avuto a che fare con FIFA almeno una volta nella vita, anche se poi magari si preferisce generalmente il rivale Pro Evolution Soccer. Ebbene, fino ad oggi sui computer il videogioco di Electronic Arts è stato una esclusiva bella stretta di Windows e l'unica alternativa erano le console, che si smarcavano dal requisito del sistema operativo Microsoft. Come riporta Macrumors, l'esclusiva Windowsiana è caduta: FIFA 12 è la prima edizione a essere disponibile anche su Mac.



TemporaneaMente - "Let's talk iPhone" il 4 ottobre, è ufficiale

In attesa che SaggiaMente torni in attività (don't worry, è questione di un giorno al massimo!), Briciole Digitali fa TemporaneaMente da contenitore per gli articoli che avrei messo su SaggiaMente. Vista la sua virtù temporanea, come nome per questo spazio TemporaneaMente mi sembra azzeccato.

Il dado è tratto. Finalmente Apple ha svelato le sue carte e ora c'è una data per la presentazione dell'iPhone 5. Come riportato sia da Ars Technica che da tantissimi altri siti in pochissimi minuti dopo l'inizio del tam tam relativo all'annuncio, Apple ci invita a parlare di iPhone il 4 ottobre.



domenica 11 settembre 2011

11-9-2001

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Era un martedì pomeriggio, ero rientrato dalla scuola, avevo appena iniziato la seconda media, già mangiato e tutto.

Avevo deciso a un certo punto di accendere la TV. Mi pare accesi su Rai 3, ma non ne ho la certezza. Vedo che sono collegati con la CNN. Due torri in fiamme. Giro sugli altri canali, la stessa immagine.

Vado da papà e gli dico "Papà, hanno attaccato le Torri Gemelle". Da considerare che fino a quel momento non sapevo nemmeno dell'esistenza delle Torri Gemelle, dunque almeno all'inizio ho visto la situazione con molta leggerezza. Arriva papà, mi spiega. Si poteva solo rimanere sconvolti da quelle immagini.

Ricordo che mi successe una cosa, una reazione nervosa che mi succede solo quando vengo colpito profondamente: mi misi a ridere. Sottolineo che è una reazione nervosa, alla pari di un tic, non rido perché mi diverto ma al contrario perché la cosa mi ha scioccato. So che a molti sembrerà strano, ma giuro su qualsiasi cosa che è vero, infatti me ne scusai con papà perché non riuscivo a contenere la reazione. Se cercate bene su Google, trovate riferimenti a questo tipo di reazione isterica.

Il giorno dopo, il 12, ovviamente, a scuola non ci fu altro argomento. Fu anche l'argomento di un tema da preparare per l'indomani, il 13. La consapevolezza è che il mondo era profondamente cambiato. I mesi successivi lo dimostrarono. Il 7 ottobre stavo tornando da una gita con i miei e il pullman era acceso sul TG5: l'attacco in Afghanistan era cominciato.

Ricordo anche che nei giorni successivi feci a papà una terribile domanda: ma questo secondo te scatenerà una guerra mondiale? Papà rispose di non saperlo, ovviamente sperando non succedesse mai. Fortunatamente non è successa, anche se in quei momenti penso che l'orologio dell'apocalisse si avvicinò davvero molto alla mezzanotte.

Questa vicenda lascerà per tanto, tanto tempo dubbi. Se si poteva evitare, se davvero è opera di Bin Laden, se invece si tratta di qualcosa architettato dagli USA per interessi economici o politici perversi. La certezza, l'unica certezza, è che tra gli attacchi alle Twin Towers e quello al Pentagono sono morte oltre 3000 persone. Quella è l'unica e triste certezza. Il resto, al momento, sono chiacchere.

11/9/2001 - 11/9/2011

R. I. P.

martedì 6 settembre 2011

Il tempismo non è tutto

Nei siti di notizie è naturale una tendenza a fare a gara a chi arriva prima sul pezzo in italiano, magari appena dopo che una fonte internazionale ne ha parlato. Il problema, però, è che quando i siti sono tanti questa gara è impossibile da fare, perché alla fin fine arriva chi in quel momento è già attivo.

Oggi mi è capitato su SaggiaMente di fare un articolo su Diagnosi Wi-Fi, una utility nascosta di Lion. Quel che non sapevo è che un altro sito l’aveva già trattato il giorno prima. Ma io l’ho saputo solo da un commento, perché altrimenti avrei ignorato completamente la cosa: io mi sono attenuto alla fonte originale, Macworld, come del resto ha fatto anche quel sito. E come ha fatto anche un altro sito dopo il nostro, che ha sviluppato l’articolo in autonomia, sia in termini di testo sia di immagini.

Perché ormai in un mondo sempre più veloce il tempismo non è più una caratteristica fondamentale. Essere veloci ormai lo sanno fare tutti. Ciò che distingue un articolo fatto dopo rispetto a un altro articolo fatto prima è la qualità del contenuto. Come lo si imposta, come lo si scrive, la chiarezza, la completezza, l’eventuale corredo di immagini… Sono tutti fattori molto più importanti del tempismo, che fa sì piacere quando c’è ma se non c’è non è necessario. Con WinBeta.it spesso e volentieri sono arrivato dopo altri siti, ma poco importa: io cerco di ritagliarmi lo spazio con la qualità di ciò che scrivo, non col tempo.

Il detto “Chi va piano, va sano e va lontano” è più forte che mai. E non lo dico perché sono la classica volpe che si lamenta quando non arriva all’uva, ma perché è così: il tempismo non è tutto. Perciò, il consiglio che do a un debuttante nel blogging è: meglio prendersi del tempo e fare le cose per bene che andare veloci e farle raffazzonate. Certo, non bisogna poi andare nell’esagerazione opposta, ossia pubblicare con giorni e giorni di ritardo. Ma finché si tratta al massimo di un giorno-un giorno e mezzo, non muore nessuno. L’importante è la qualità.

lunedì 5 settembre 2011

Nuova arrivata in famiglia: Fujifilm FinePix S2950

Devo dire che in casa non siamo degli espertoni della fotografia. Con le fotocamere digitali ci abbiamo a che fare solo da 7 anni e per tutto questo tempo abbiamo avuto solo questa compatta:

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Sony Cyber-shot DSC-P43, 4,1 Megapixel, zoom digitale 3x, autofocus e registrazione video VGA. Il tutto con Memory Stick da 1 GB.

La macchina si è comportata più che bene, nei suoi anni di attività. Ultimamente, però, iniziava a stare stretta: lo zoom solo digitale, l’impossibilità di registrare in HD e soprattutto il peggioramento del sensore che ormai scatta praticamente quando ha voglia hanno portato a trovare una sostituta. E l’abbiamo trovata: la Fujifilm FinePix S2950.

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L’abbiamo acquistata su Amazon, 144 € più 10 € e qualche centesimo di scheda SD da 8 GB. Il prezzo era buono, considerato che si tratta di una bridge, semplicisticamente definibile come una sorta di reflex “castrata”, nel senso che ha il corpo e lo zoom tipici di una reflex ma presenta aspetti più tipici delle compatte come ottiche non cambiabili e mancato uso del formato RAW. Per questo viene chiamata bridge: perché coniuga aspetti da reflex a quelli delle normali compatte.

La FinePix S2950 ha un sensore da 14,1 Megapixel, un buon display da 3” e soprattutto uno zoom bello potente per la fascia di prezzo in cui è: 18x di pura ottica, assistito, se si vuole, da 7x di zoom digitale. Non mancano autofocus, grandangolo 28 mm e registrazione a 720p.

La qualità delle foto? Beh, per ora non abbiamo ancora potuto provarla per bene, è arrivata solo stamattina. Tra i pro c’è sicuramente il grande zoom, anche facile da usare in quanto motorizzato, la modalità Auto che imposta automaticamente per i neofiti i valori di esposizione, il focus ed eventualmente il riconoscimento volti, nonché la qualità stessa delle foto quando vengono scattate. Tra i contro posso ravvisare un doppio stabilizzatore forse non sempre efficacissimo, che mi sembra né più né meno ai livelli di stabilizzatori meno sofisticati: ma non gli do nemmeno la colpa di ciò, a causa di un difetto fisico alla mano destra sono più debole da quel lato ed essendo il pulsante proprio situato sulla parte destra, come su tutte le fotocamere, il tremolio mi è inevitabile. Questa foto, alla testa della mia tartaruga e con zoom a 8,3-8,4x, è al momento la migliore che sia riuscito a fare contenendo il tremolio:

DSCF0021

Considerato anche che il soggetto non conosceva minimamente il significato di mettersi in posa, è venuta abbastanza bene. Il flash, a scomparsa, è stato tenuto disattivato, dato che la luce era buona e che dovevo evitare traumi all’animale. Già una volta per sbaglio gliel’ho fatta dal mio cellulare con il flash attivo e l’ho mezzo tramortito per qualche minuto. Benché si sia subito ripreso e non abbia riportato danni visivi, il senso di colpa è stato forte, dunque quando intendo scattargli una foto controllo sempre che il flash sia disattivato. Da dire però che allora ero molto vicino, mentre stavolta fotografavo da almeno 40-50 cm di distanza, ad occhio. Nelle prossime settimane si spera di poter fotografare qualche paesaggio per metterla più alla prova.

Nella confezione sono presenti la macchina, quattro pile AA, il cavo di collegamento sia A/V che USB, la cordicella per portarla al collo e il copriobiettivo. Manca un cavo HDMI, che sarebbe stato gradito ma comunque è comprensibile manchi per il basso prezzo di vendita e una custodia, anch’essa mancanza comprensibile. Se per la prima si può rimediare prendendo i file direttamente dalla SD e copiandoli su un supporto USB, per la seconda dovremo guardare in giro se ci sono custodie.

E la vecchia fotocamera? Rimane, diventerà secondaria e usata quando, in gite familiari, si vogliono fotografare due diversi scorci. Due piccioni con una fava, dunque.

Ciao grande

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Oggi avrebbe fatto 65 anni.

Purtroppo il 24 novembre del 1991 ha deciso di portarlo via in anticipo, per colpa di quella maledizione chiamata HIV.

Da allora la musica non è più stata la stessa.

Heaven For Everyone

Spero abbia potuto trovare l’”Heaven for everyone” di cui parlava nella canzone sopra.

Consiglio di vedere anche la dedica di Google di oggi, veramente bella e toccante, con “Don’t stop me now”.

Perché se la sua vita terrena si è fermata, quella musicale non si fermerà mai e le sue canzoni leggendarie continueranno a essere suonate e riprodotte in tutto il mondo.